Le maschere viso in tessuto sono la rivoluzione beauty che aspettavo da sempre. Perché sarà anche vero che fare una maschera viso è il modo migliore per regalare un trattamento concentrato e mirato alla pelle – e i risultati si vedono – ma poi, passare 10/15 minuti a risciacquare i residui dal viso non è mai stato tra i miei passatempi preferiti… Le maschere in tessuto rendono tutto (molto) più facile, non solo perché si applicano in un attimo ma soprattutto perché ancor più velocemente si rimuovono – e la pelle del viso è subito pronta a rivelarsi in tutto il suo splendore, senza stress.
COSA SONO LE MASCHERE VISO IN TESSUTO
Come si può facilmente intuire dal nome, si tratta di maschere di tessuto (cotone e cellulosa oppure sintetico) sagomate per aderire perfettamente al viso durante il tempo di posa e imbevute in un siero che contiene i principi attivi funzionali del trattamento nella quantità ideale per agire sulla pelle. Sono contenute in pratiche bustine monodose, ideali anche per essere portare in viaggio, e se sono fatte in pura cellulosa possono essere smaltite con i rifiuti organici. Le maschere viso in tessuto sono efficaci grazie a un sistema semiocclusivo che, con il calore della pelle, favorisce l’azione dei suoi principi attivi e massimizza l’effetto del contatto prolungato con il prodotto.
COME SI USANO LE MASCHERE IN TESSUTO
Come quelle in crema, anche le maschere in tessuto vanno applicate sulla pelle ben pulita da trucco e impurità; il primo step, quindi, deve essere quello di pulire il viso con il detergente abituale, con acqua micellare o con un esfoliante delicato. Ora passiamo alla maschera vera e propria: prima di aprire la bustina, meglio scuoterla un po’ per far sì che il tessuto sia ben impregnato di siero (che tende a depositarsi sul fondo). Una volta aperta la bustina, occorre “aprire” delicatamente la maschera – che è ripiegata su sé stessa – e applicarla seguendo il profilo del viso. Il tempo di posa, indicato sulla confezione, generalmente è di 15/20 minuti. Dopo di che, basta rimuovere il tessuto, massaggiare con i polpastrelli i residui di siero per farli assorbire dalla pelle, et voilà, il gioco è fatto.